Questione

Hacca

  • Scegli: o me, ho l'oro. Fuggiamo.
  • Dove andiamo? Hai caraibi? Me li presti?
  • Là, cera l'acca.
  • Non mi ricordo se o chiuso il gas o spento la luce.
  • Quanti anni ai ripari?

Al maestro

  • Senti ma per tirare meglio si può tenere la palla dall'intrinso del fugoso?
  • Posso farle una testaglia?
  • Ma il braccio deve essere dritto o adesso ti tiro un ceffone?
  • La gamba va tenuta a tumà puttana?
  • Ma non mi faccio male se salto tenendo in tensione la finta?
  • Mi insegni come si fa a fare la farsa del farsa a fare si come? Lollo.

Depression Coming (cit. nec.)

Che c'è?

Qualcuno ha forse comprato i diritti sul potersi esprimere attraverso le strisce?
Eh? Eh? Eh?
EH??? (Puppa)
No, e allora fanculo. Ecco.

Amico dimmerda

Ti parlo di un fatto buffo
per ridere a stantuffo,
ma mi sorprendi come fa in chiesa un rutto
e le racconti tutto

Periodo dimmerda

Li tradisco, mi tradisci,
ma davvero non capisci
perchè quella sera
non ci siam fatti una pera

华人民共和国

- 為在地球上的天堂,所以給我們這一天,我們每天的麵包寬恕我們的過犯,因為我們也有原諒我們的債務人,帶領我們不會到誘惑,但提供我們從邪惡的?

- Eh?

- 我們每天的!!!!

Pelo 0 - 3 Vizio

  • Il lupo perde il pelo, ma il vizio.
  • Il lupo perde il pelo e lo sevizio.
  • Il lupo perde il pelo, Italo Svevo.
  • Il culo perde il pelo, ma non l'orifizio.
  • Il pelo perde il lupo, convinto.
  • Il lupo perde il pelo, Maurizio.
  • Il lupo perde il pelo con il vizio.
  • Goal! Goal! Vizio 1, Pelo 0!!! Perde il Pelo, ma non il Vizio!!!!

E' gia da, un pò che non capisco!

  • Se hai qualche problema possiamo parlarne. Non voglio che tu ne parli.
  • Allora stasera ci si vede al cinema, alle 19.00 al mare?
  • Si va con la mia macchina o la prendo io?
- Lei è una stronza!
- Ma lei chi?
- Che cazzo dici?

- Ho detto qualcosa che non va?
- No no, non ti preoccupare.
- Bislacco.
- Cosa?
- Oh, bastava dirlo.
(Bambino di 13 mesi)
Ga ga le la na na pa
Come dici piccolo?
Bu ba bu ba
Eh?
PUPPA!!!

(Vecchietta per strada)
Scusa, giovanotto, mi aiuti attraverso di la da sola senza aiuto?
Eh?
PUPPA, STRONZO, PUPPA!!!

(Boss, gioviale)
Ma lei prematura raramente antani per quattro?
...ehm, guardi che conosco queste...
(Cambia espressione e diventa serio)
...
...
...eh? (Sguardo in basso rassegnato)
Puppi. Ah ah ah.

Cielo

Operatrice di Sky: Buongiorno. Lei è il Signor *******, che vive a *****, alto 1.80, con il pizzetto, a cui piace la pizza, la cui password è ****** . Ah, il suo pin è ***** e il suo pene è lungo ****, giusto?
Me medesimo: Ehm... Si...
- In cosa posso esserle utile?
- Non riesco a saldare online una fattura con la mia carta di credito
- E' impossibile
- Ehm... no... Le dico che sto provando da 5 giorni ad effettuare il pagamento online, ma la mia Postepay non viene accettata, mentre sono sicuro al 100% di essere in possesso di una carta funzionante con il credito necessario.
- No, non c'è proprio modo. Però vabbè... Proverò a controllare. Resti in linea

(passano 7 minuti di SILENZIO)

- Scusi, mi stavo scaccolando. Adesso controllo davvero
- Ma io boh...

(7 secondi dopo)

- Allora... Ho fatto un controllo e dai nostri dati risulta che le Poste non permettono a Sky di accedere alla sua carta di credito.
- Ma.. Io ho sempre pagato con questa carta... Come è possibile che le Poste blocchino l'accesso solo a Sky?
- Eh boh... Deve andare alle Poste a controllare. (Tono un pò incazzato)
- Non penso che sia possibile una cosa del genere...
- Ma comunque qua mi risulta che c'è ancora qualche giorno prima che scada il pagamento.
- Infatti io volevo pagare prima che scadesse, sennò mi bloccate il contratto.
- Ah, giusto. Comunque i soldi dovrebbe scalarglieli da solo.
- Io ho sempre pagato on-line usando il comando "Salda Online"
- Salva Online?
- No, no... Salda.
- Non esiste niente del genere (ride un pò)
- Le dico di sì. Ho sempre pagato così.
- Vabbè... controllerò.
- Comunque io il pagamento l'ho effettuato tramite degli stantani
- Si...infatti...
- ...
- Boh...provo ad inserirle il pagamento da qua
- Allora... I miei dati sono **** e ***********.
- In effetti il pagamento è stato accettato.
- Lei deve morire
- Eh probabilmente abbiamo dei problemi con il nostro sistema di pagamenti online.
- Occorre che lei muoia

Nonte, me dico.

  • Dottore, mi fa male la festa.
  • Lei ha un'ernia al fisco.
  • Prenda due di queste pasticche al giorno, tre volte dopo i pasti e sempre a stomaco vuoto.
  • Questa è un'infezione cirroidale emostatica. Si può facilmente curare con delle iniezioni di pistofene erroico e delle sedute di saltura evirata
  • E' sicuro che per questo raffreddore è necessario un bypass al cuore?
  • Dopo un consulto con i miei colleghi, siamo giunti alla conclusione che lei è morto.
Paziente: Dottore... E' un tumore maligno o benigno?
Dottore: Eh, sapessi...


Medico burlone: Le restano due mesi...
Sano: O cazzo... (Si accascia al suolo)
MB: Scherzo!
S: Ma porc... (Muore di infarto)

L'undicesimo comandamento

  • E adesso fratelli, porgete gli orifizi alla Madonna.
  • Così prese il pane e disse: "Sei forse tu?"
  • Vi dichiaro marito è meglio.
Peccatore: Padre, ho ucciso un uomo.
Padre: Puttana M*******! Io chiamo la polizia.
  • Scambiatevi un pegno di pece
  • Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Harem.
  • Andate in pace. Ciao.

L'amour



L'infame morte della sanità sbagliata

(dal libro "Trame brutte per film dimmerda")

Genere:

Drammatico demenziale

Personaggi:
Lui, Lei, L'altro

Trama:
Lui ama Lei. Lei è indecisa tra Lui e L'altro. Lei si ammala di una gravissima malattia. Lui scopre che solamente sacrificando la propria vita e donandole il proprio cuore, Lei potrà salvarsi. Lui si toglie la vita, lasciando una straziante lettera d'amore per Lei. Lei si rifà le analisi e scopre che in realtà avevano sbagliato e quindi non ha nessuna malattia. La lettera di Lui viene trovata dall'altro, che la brucia. Lei sposa l'altro e vivono felici e contenti. Lui rimane morto.

Il terrificante sbagliuso dei plurale

Sbagliare un plurale fa male. Al fegato. Ma fa proprio tanto male.
  • Che belli quei cucciolo.
  • Mi passi due mela?
  • Ho comprato un tavoli
Fa proprio dolore. Cioè, andrebbe evietato. Se potete, evietatelo.
  • Una penna. Due penna.
  • Ho preso le febbre.
  • La volpe e i volpi.

Ritorno Baristico

(Generale)
Scusa, pigna cola d'hai da?

(Al bar)
A: Un cappuccio.
B: Un euro.
A: Ecco qui.
B: Grazie, prenda lo scontrino.
A: Ah un attimo... un cappuccio sì ma di pastina non ne ho preso neanche il resto. Era qui sul bancone insieme al pezzo dolce e quindi frega. Niente mica lei è che se è così lo prendo dopo. Altrimenti ripasso.

(In pizzeria)
Un mascalzone e un coca gemito.

(Al ristorante)
Ce li avete gli sgombri il locale? E' che ho freddo prima, su un piatto normale va bene...

(Al bar)
Un pezzo dolce e un pacchetto di sigarette Nidèt, giro a testa e li rimetto, va bene?

(Al bar)
Una gratta-win Jim da doventacinque e una ricarica e vinci. Presto per favore che perdo e non ho fretta. Grazie mille.

(Al bar)
Come sta tua sorella? (Al barista mai visto)

4Matto

  • Magari mi sono spirato male...
  • Questa musica è frastuonica!
  • Se lei non è l'ingegner Rodomondo, allora mivista.
  • Da quant'è che ha speck?
  • M'è finita la carta igienica. Userò del prosciutto.
  • Rubo doblo?
  • Vostro onore, filindani?

Piccola riflessione:

Il puppabolario fa ridere. Non c'ho voglia di ridere, però un pò mi fa ridere. Cioè, che cazzo c'ho da ridere io ora? Quindi immaginate voi. No, davvero. Ridete. Non davvero. Sono 9 mesi ora. E' praticamente nato. Cioè, io mi ci sono affezionato. E se non lo legge nessuno, mi fa ancora più ridere. Cioè, io scrivo e non legge nessuno. A me fa troppo ridere.

Cacca-pupù.


Ti voglio bene.