- Mi torna un pò su l'al-trarema...
- Schiudi un attimo la pentiera?
- Sai... è tanto tempo che ci pensavo, neval piro.
- ...e non è ancora sentilato?
- Parrestano se un trovi la mia ragna!!!
- Lo vuoi un ciucciolino?
- Senti che bello questo vento, amore... mi ruba la fantamia...
- Shhh! Zitt'un attimo... (sottovoce e lentamente) lo previ il maviabo?
- Ancora tu!? Ma non ti scurci la panibra?!
- Me ne rendo conto, ma non riesco a firetanto.
Io ora potrei anche stare a tergiversare sul latte macchiato, ma non sarebbe certamente di alcun supporto al far notare il suddetto fatto. Il qualunquismo del sommo poeta liberale è inespresso in un tramonto erboso come la neve.
Se il nostro essere interpreti dell'avvenire riflettendo le nostre esperienze passate in quelle future non traballa col passar del tempo, la percezione del firitrio arbinevolo non ricrea la turia esplosivista.
Non mi rompete il cazzo. Sono stanco e mi scappa da cacare.
Se il nostro essere interpreti dell'avvenire riflettendo le nostre esperienze passate in quelle future non traballa col passar del tempo, la percezione del firitrio arbinevolo non ricrea la turia esplosivista.
Non mi rompete il cazzo. Sono stanco e mi scappa da cacare.
Stavo pensando...
Secondo me non è tanto il postare dei posti per il quando del leggere il "eh" che non irrompe nell'eterea gioventù dello splendido.
Probabilmente è altressì irruento e inconcreto il rileggere ciò che non leviga la struttura portante del movimento sub-interesse, collegante la definizione di "avverso" con l'idea comune di rinascita intellettuale: potremmo ad esempio immaginare un solstizio dell'intelletto, laddove il crepuscolo del movimento diventi inspiegabilmente cacca.
E con questo ripicco.
Secondo me non è tanto il postare dei posti per il quando del leggere il "eh" che non irrompe nell'eterea gioventù dello splendido.
Probabilmente è altressì irruento e inconcreto il rileggere ciò che non leviga la struttura portante del movimento sub-interesse, collegante la definizione di "avverso" con l'idea comune di rinascita intellettuale: potremmo ad esempio immaginare un solstizio dell'intelletto, laddove il crepuscolo del movimento diventi inspiegabilmente cacca.
E con questo ripicco.
La nascita
Il Puppabolario è un antico testo sacro che venne trascritto intorno al 1250 a.C.
Veniva usato come antico strumento di umiliazione, ma una volta appurato il suo potenziale immenso, ne furono bruciate tutte le copie e l'originale fu custodito segretamente all'interno dell'attuale Monastero Delle Beduine Gravide.
Attratti dalle voci riguardanti l'indubbia fede delle monache del suddetto monastero e dalla ricerca di questo mitico testo, i due giovini si avventurano verso questo sacro luogo.
Tutti i dubbi sulla veridicità delle informazioni relative alla conservazione di questo libro nel monastero, furono spazzati via in un attimo...
Toc toc
I due temerari bussarono alla porta. Non vi erano più dubbi: il Puppabolario era lì!
Gneeec! La porta cigolò di gusto e una figura minuta apparve nell'oscurità.
- Oh, giovini qual buon porti qui, dentro? Sul pe l'are della vian daste in selo?
Si udi un monosillabo all'unisono.
- EH?!?!?!?!?!?!!?
Alchè riecheggio per chilometri e chilometri un...
- PUPPAAA!!!!!!!!!!
I due prodi avventurieri non resistettero alla potenza di quella sacra tecnica e svennero all'istante.
Si svegliarono 3 giorni dopo stesi su due lettighe
Veniva usato come antico strumento di umiliazione, ma una volta appurato il suo potenziale immenso, ne furono bruciate tutte le copie e l'originale fu custodito segretamente all'interno dell'attuale Monastero Delle Beduine Gravide.
Attratti dalle voci riguardanti l'indubbia fede delle monache del suddetto monastero e dalla ricerca di questo mitico testo, i due giovini si avventurano verso questo sacro luogo.
Tutti i dubbi sulla veridicità delle informazioni relative alla conservazione di questo libro nel monastero, furono spazzati via in un attimo...
Toc toc
I due temerari bussarono alla porta. Non vi erano più dubbi: il Puppabolario era lì!
Gneeec! La porta cigolò di gusto e una figura minuta apparve nell'oscurità.
- Oh, giovini qual buon porti qui, dentro? Sul pe l'are della vian daste in selo?
Si udi un monosillabo all'unisono.
- EH?!?!?!?!?!?!!?
Alchè riecheggio per chilometri e chilometri un...
- PUPPAAA!!!!!!!!!!
I due prodi avventurieri non resistettero alla potenza di quella sacra tecnica e svennero all'istante.
Si svegliarono 3 giorni dopo stesi su due lettighe
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